L’IGP

Il Consorzio di Tutela Radicchio di Chioggia Igp si è costituito nel novembre 2009 a seguito del riconoscimento da parte dell’Unione Europea dell’Indicazione Geografica Protetta per il radicchio di Chioggia (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee in data 14/11/2008), allo scopo di tutelare e promuovere la denominazione IGP del Radicchio di Chioggia con adeguate iniziative di promozione e di informazione del consumatore, che possano diffonderne il consumo e la conoscenza, in Italia e all’estero, e assicurarne la valorizzazione commerciale. Nel 2016 il Consorzio ha ottenuto, inoltre, dal Ministero per le politiche Agricole e Forestali il riconoscimento come Autorità ufficiale di vigilanza e tutela del Radicchio di Chioggia.

Vedi la disciplinare di produzione aggiornata

Le funzioni del Consorzio

  • Garantire e contraddistinguere il Radicchio di Chioggia Igp in virtù del controllo – attuato da parte degli enti e degli organismi deputati e autorizzati – nelle fasi di produzione e lavorazione, anche con l’eventuale apposizione di sigilli/contrassegni, secondo la vigente regolamentazione comunitaria, nazionale e regionale.

  • Vigilare sull’uso corretto della denominazione Radicchio di Chioggia Igp, nonché sull’uso del relativo marchio, sigillo, timbro, contrassegno, e segnalare ai competenti organi ogni anomalia affinché possano impedire e reprimere ogni uso illecito o irregolare del medesimo, così come ogni atto di sleale concorrenza inerente la produzione ed il commercio del prodotto tutelato.

  • Promuovere, favorire, organizzare e partecipare ad iniziative di qualsiasi tipo intese a valorizzare il Radicchio di Chioggia Igp e ad accrescerne la risonanza in Italia e all’estero, aderendo ad organizzazioni aventi scopi analoghi o complementari ed il cui conseguimento sia comunque ritenuto utile alle finalità del Consorzio.

  • Organizzare, promuovere e sponsorizzare convegni, incontri e manifestazioni a carattere scientifico e divulgativo del prodotto ed altresì finanziare ricerche scientifiche nel campo alimentare purché attinenti all’oggetto, effettuate da organismi pubblici e/o privati.

  • Assumere qualsiasi iniziativa e svolgere qualsiasi attività utile per il conseguimento degli scopi indicati o avente comunque con essi attinenza.

Le attività svolte

Non basta essere tondo e rosso per essere un vero
Radicchio di Chioggia IGP

In Veneto si produce più di metà del radicchio di tutta l’Italia, il radicchio di Chioggia è primo per superficie coltivata e quantità di produzione, mentre in tutto il mondo si sono diffuse tipologie che lo imitano. Uno degli impegni portati avanti con maggior determinazione da parte del Consorzio è stato proprio quello di distinguere l’autentico Radicchio di Chioggia – la cui produzione è soggetta a un ferreo disciplinare, che ne autorizza la coltivazione solo nei dieci comuni dell’area di produzione, con l’impegno di seme autoctono tramandato e custodito dalle famiglie degli ortolani – dalle produzioni ottenute da seme ibrido.

Progetti e partnership

Il Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia Igp ha affiancato le imprese e le filiere di produzione e distribuzione con un ruolo di coordinamento e fondamentale è stata l’attività di comunicazione e valorizzazione del prodotto. Ha collaborato e collabora con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per progetti di informazione e divulgazione con altri Consorzi, così come su bandi del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Veneto e in quelli europei insieme ad altri Consorzi veneti ed emiliano-romagnoli con Consorzi francesi, spagnoli e tedeschi, con gli Enti Locali, i Gal e i Consorzi di Sviluppo territoriali. Inoltre ha promosso il gemellaggio con il Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp, mentre con le Organizzazioni dei Produttori del territorio sono state condivise tutte le azioni e le attività del Consorzio essendone socie, ma anche sedendo assieme a loro ai tavoli importanti della programmazione quali quello del Comitato Radicchio dell’Organizzazione Interprofessionale e su quello tecnico regionale per definire assieme con altri soggetti le politiche economiche, di ricerca di sperimentazione e di sviluppo del settore ortofrutticolo.
Sono stati, inoltre, trovate sinergie con le Organizzazioni ittiche, del turismo, del commercio e dell’artigianato e con le Pro Loco del territorio operanti nell’area di produzione del Radicchio di Chioggia IGP.

Marketing, promuove il territorio

Le campagne di comunicazione e promozione portate avanti dal Consorzio di tutela in questi anni hanno permesso all’area che si estende dalla laguna sud di Venezia al Basso polesine, ossia la zona di produzione del Radicchio di Chioggia IGP, di avere un’opportunità in più di essere valorizzata. Il lavoro di promozione del prodotto, infatti, ha messo in luce anche le caratteristiche della terra in cui viene coltivato, nell’insieme di quelle peculiarità (geografiche, storiche, artistiche, paesaggistiche, ecc.) che rendono l’area unica ed irripetibile. Un recente progetto la cui realizzazione è ancora in corso riguarda la creazione della “Guida agli itinerari del Principe Rosso”: si tratta di sette percorsi all’interno dell’area dell’Igp rivolti a sviluppare il cicloturismo e il turismo lento in generale per promuovere la conoscenza dell’area di produzione e implementare l’offerta turistica locale.

Gli strumenti della comunicazione e della promozione

Le fiere internazionali e nazionali

  • Dal 2003 è costante la partecipazione a Fruit Logistica di Berlino, una rassegna che ha consolidato da tempo la sua reputazione quale massima vetrina europea dell’ortofrutta e leader nel mondo per il commercio internazionale del settore.

  • Partecipazioni al Macfrut di Rimini la fiera internazionale dell’ortofrutta che richiama ogni anno oltre 1.100 aziende del settore, con un espositore su quattro arrivato da oltre confine e oltre 1.200 buyer internazionali invitati per l’occasione.

  • Tantissime le partecipazioni ad eventi che hanno riguardato fiere e manifestazioni: dalla Fruit Innovation di Milano alla Campionaria e dalla “Stili e Sapori” di Padova e Venezia a Fiera Cavalli, Vinitaly di Verona, Caseus Veneti, “Gusti e territorio” di Piazzola sul Brenta e l’itinerante Festival delle Dop del Veneto.

Iniziative organizzate dal Consorzio

  • Educational Tour Press

  • Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in Finlandia

  • Serate enogastronomiche a tema nei ristoranti e alle collaborazioni con le scuole alberghiere di Chioggia e Abano

Le partecipazioni a trasmissioni televisive

  • Uno Mattina

  • Linea Verde

  • Master Chef

La comunicazione

  • Conferenze e i comunicati stampa

  • Realizzazione di materiali informativi e divulgativi

  • Rapporti con gli organi di informazione, le testate specializzate

  • Social-network

  • Convegni, tavole rotonde e workshop

Organigramma del consorzio

Presidente:
Giuseppe Boscolo Palo

Vicepresidente:
Mattia Perini

Consiglio di amministrazione:
Vittorio Agostini, Emanuele Baldin, Roberto Boscolo Bachetto, Michele Boscolo Nale, Claudio Ferro, Patrizio Garbin, Roberto Pavan

Il presidente del Consorzio di tutela del radicchio di Chioggia Igp, Giuseppe Boscolo Palo